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Chi non lavora nel web forse non lo sa, ma c’è una grande differenza tra le piattaforme che usiamo per costruire i siti.

Yuliya Pivnyak​

Chi lavora nel web lo sa bene: non tutte le piattaforme sono uguali.
Chi non è del mestiere, invece, spesso pensa che “un sito è un sito”, e che basta aprire WordPress, scegliere un tema e il gioco è fatto.
La realtà è diversa: ogni piattaforma ha la sua filosofia, i suoi limiti e i suoi vantaggi. Ed è proprio in questo che ho trovato la mia differenza competitiva.

WordPress è la piattaforma più usata al mondo: oltre il 40% dei siti globali è costruito con WP.
È solido, flessibile, supportato da migliaia di plugin e compatibile con quasi tutto.
Ma c’è un “ma”: la maggior parte dei siti WordPress è fatta in modo standard, spesso con template già pronti, poco personalizzati e senza una vera direzione di design.
Risultato? Siti che funzionano, ma che non hanno personalità né valore estetico.

Tilda, invece, è un’altra storia.
È una piattaforma creata dai designer per i designer.
La chiamerei la Ferrari del design digitale:

  • dà libertà creativa enorme,

  • permette di costruire layout narrativi, editoriali e visivamente potenti,

  • insegna a rispettare regole di ritmo visivo, tipografia, griglie e storytelling.

Il limite? Non è adatta a tutti i progetti internazionali: ha alcune restrizioni tecniche, è meno diffusa, e non sempre si integra con sistemi complessi.

La mia scelta: unire due mondi

  • Avendo studiato con i migliori maestri internazionali di Tilda (con background in agenzie top e scuole di design), ho capito che il vero valore non era solo nella piattaforma, ma nel metodo di progettazione.

    Così ho fatto una scelta diversa:

    • prendere la libertà creativa e le regole estetiche di Tilda,

    • portarle dentro WordPress, la piattaforma che il mondo intero usa,

    • e aggiungere il mio tocco: regole di UX, storytelling, attenzione al carattere unico di ogni cliente.

    È una strada meno semplice, perché non basta “assemblare” un tema già pronto: bisogna disegnare da zero, con coerenza narrativa.
    Ma è una strada intelligente, perché a lungo termine significa dare ai miei clienti siti che si distinguono dalla massa, sono solidi, gestibili e pronti a crescere con il business.

Cosa significa in pratica per i miei clienti

Il feedback dei maestri

  1. Un sito diverso dagli altri → estetica editoriale, storytelling, ritmo visivo.

  2. La solidità di WordPress → compatibilità, aggiornamenti, plugin, SEO.

  3. Valore a lungo termine → non solo un sito “carino”, ma una piattaforma che cresce col brand.

  4. Identità forte → ogni progetto rispecchia il carattere del cliente, non un template anonimo.

  1. Quando ho condiviso i miei lavori con la community internazionale di Tilda, ho ricevuto feedback importanti: mi hanno riconosciuto la capacità di tradurre lo stile Tilda dentro WordPress.
    Non è comune, anzi: molti designer scelgono la via più semplice (usare solo template WP o restare solo su Tilda).
    Io invece ho creato un “ponte” tra due mondi, e questo oggi è diventato il mio punto di forza.

  2.  

Un sito web non deve solo “esserci”.
Deve distinguersi, raccontare una storia, trasmettere fiducia e generare risultati.

Il mio lavoro nasce proprio da questa convinzione:

  • la solidità di WordPress,

  • la libertà di Tilda,

  • il carattere unico del cliente.

Questa è la mia differenza competitiva.

Vuoi scoprire come applico questo metodo ai tuoi progetti?

Yuliya Pivnyak​

Domande frequenti sui miei siti web professionali

Illustrazione in wireframe che rappresenta il processo di costruzione del sito web passo dopo passo, simbolo del metodo di lavoro di Yu.Design.
Il punto interrogativo decorativo nero 3d
Hai dubbi o curiosità? Qui trovi le risposte più utili su tipi di siti, prezzi e modalità di lavoro.

Realizzo siti web professionali WordPress su misura, che uniscono design d’autore, storytelling visivo e architettura UX chiara.
Le tipologie più richieste sono:

  • One Page Strategica – ideale per presentazioni compatte e d’impatto

  • Sito Vetrina (3–6 pagine) – per aziende e professionisti che vogliono farsi trovare online

  • Sito Business (6–10 pagine) – per progetti strutturati con blog, moduli avanzati e animazioni

  • Sito Corporate Avanzato (10–20+ pagine) – per realtà con architettura complessa e contenuti estesi

  • E-commerce – per vendere online in modo professionale, con gestione prodotti, pagamenti e spedizioni.

Il costo dipende dalla complessità, dalle funzionalità extra e dal livello di personalizzazione richiesto. 

Vuoi conoscere i prezzi aggiornati 2026? Leggi la mia guida completa → Quanto costa un sito web professionale nel 2026

Partiamo con una consulenza strategica per definire obiettivi, struttura e stile visivo del progetto.
Versi il 50% di acconto per l’avvio e ricevi aggiornamenti in ogni fase.
Sviluppo il sito su WordPress + Elementor, direttamente dal mio ambiente di lavoro, e — a saldo — trasferisco tutto sul tuo dominio, completo di guida e credenziali.

Vuoi scoprire ogni fase nel dettaglio? Leggi il mio articolo →

Il mio metodo di lavoro: dal briefing al sito online

 Il costo di un sito web professionale dipende da diversi fattori:

  • dal numero di pagine e dalla complessità dell’architettura,

  • dalle funzionalità integrate (moduli, e-commerce, booking, CRM, ecc.),

  • e dal livello di personalizzazione grafica e strategica richiesto.

leggi la guida → Quanto costa un sito web nel 2026

Chi vuole progetti complessi o pieni di funzioni extra, o chi dopo il brief decide di reinventare il sito ogni due giorni (hahaha).
Per lavori così il budget parte da 2.000 € — perché ogni modifica extra, come ogni idea improvvisa, ha il suo peso.

Vuoi capire perché un sito fatto bene costa di più? Leggi la pagina → QuantoCosta

Di base, sono previsti 2 giri di modifiche, tutte raccolte in un unico elenco — così restiamo organizzati (e io salvo la mia sanità mentale).
Vuoi modifiche illimitate? +50% sul prezzo, e ti offro anche il caffè per le nottate.
Vuoi zero modifiche? –50% e ci stringiamo la mano: fiducia totale. 

Scopri perché il metodo conta più delle revisioni → Quanto costa

Dipende dal numero di pagine, dal livello di complessità e dai materiali che mi fornisci.
Con testi e immagini pronti, un sito WordPress professionale può essere online in 2–4 settimane.

Scopi il mio Portfolio

Se non ho idee né materiali?
Perfetto. Ci penso io.
Studio il tuo settore e il pubblico, creo il concept narrativo, scrivo i testi UX, disegno il layout personalizzato e ti consegno un sito WordPress chiavi in mano.
Tu dovrai solo dire: “Bello. Quando si lancia?”

Scopri come funziona il mio metodo passo dopo passo → Dal briefing al sito online

 Sì. Se hai partita IVA e il sito rientra nelle spese professionali della tua attività, puoi dedurre il costo come investimento aziendale.
Ti rilascio fattura regolare, che il tuo commercialista potrà inserire tra i costi di comunicazione e marketing.

Scopri come distinguere investimento da spesa 

 

No.
Ma ti faccio un sito web che vale più di quello che paghi.
Il mio lavoro non è un costo da abbassare, è un investimento digitale che ti fa guadagnare di più.

Se cerchi il prezzo più basso, ti conviene chiedere a tuo cugino…
ma poi non lamentarti se il sito sembra fatto da tuo cugino.

Scopri perché il valore non si sconta → Quanto costa davvero un sito web

 

Il mio cugino lo fa a metà prezzo… e l’agenzia mi chiede il doppio. Come mai?
Perché tuo cugino fa un sito, io invece costruisco un progetto completo:
concept narrativo, design d’autore, testi originali, UX studiata, e dettagli che elevano il tuo brand.

L’agenzia ti chiede il doppio perché, oltre al sito, paghi la struttura: segretaria, ufficio e macchina del capo.
Io invece faccio tutto io — ma bene.

Scopri perché il mio approccio vale più del prezzo → Quanto costa davvero un sito web

 

Sì.
Lavoro anche in modalità white label, creando siti web di livello agenzia che l’agenzia può presentare come propri.

Non mi vedrai in prima linea, ma dietro le quinte curo ogni dettaglio: design su misura, UX, testi e animazioni.

Se invece l’agenzia cerca solo “un esecutore di clic”, passo volentieri la mano… al cugino. 

Scopri come funziona la collaborazione professionale → Per Agenzie

 Trump:
“Il sito è bellissimo. Se per il cugino è lento… forse è la sua connessione del ’98. Io faccio solo capolavori, mica corse di lumache.”

Master Zen:
“La lentezza non è un difetto. È il tempo che il tuo cervello impiega per capire la bellezza.”

Cugino Tuttofare:
“È lento? E allora? Meglio così, hai il tempo di farti un caffè. Se proprio vuoi, ci metto due plugin gratis trovati su Google e risolviamo… forse.”

Gatto Digitale:
“Miao. Se vuoi velocità, vai su un sito vuoto. Qui si gode pixel per pixel.”

Elon Musk:
“Non è lento, è in modalità ‘prototipo spaziale’. Ma tranquilli: quando esplode sarà velocissimo.”